CONAN IL CIMMERO
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CONAN IL CIMMERO


Nelle terre perdute del Grande Cthulhu. Il film mai realizzato diventa una trasposizione a fumetti.
VIOLENZA ESTREMA,SESSO DURO E NESSUN LIMITE ALL’ORRORE. Era il 1987,in seguito al successo dei primi due capitoli della saga di Conan.

Dino De Laurentiis commissiona la sceneggiatura a Luciano Vincenzoni, il suo collaboratore storico che abitualmente elaborava le prime stesure delle pellicole che poi andavano in produzione per il mercato americano. Lo scrittore italiano, per creare la storia, parte da alcuni racconti di Robert Howard: “L’ora del dragone” , “I figli della Notte” e “Gente nell’oscurità”. in modo da fondere l’universo eroico del Cimmero con le ambientazioni e le divinità cosmiche di Lovecraft.


Viene scelto il cast e a Schwarzenegger viene affiancata
come coprotagonista la sua compaesana austriaca Sybil Danning e Olivia D’Abo, mentre per la regia viene preso in considerazione John Guillermin.
Purtroppo l’attore protagonista, che non è più sotto contratto ed è impegnato in un altro film, costringe De Laurentiis a rinunciare al progetto. La sceneggiatura originale di Luciano Vincenzoni su Conan il Distruttore finisce negli scaffali di Cinecittà, insieme a degli studi di Carlo Rambaldi e Giannetto De Rossi,che avevano cominciato a schizzare i bozzetti dei mostri e delle creature lovecraftiane previste nella storia.

Conan The barbarian
Conan the barbarian

Dopo tanti anni, noi del Collettivo di Closurecomics abbiamo deciso di
rispolverare questo vecchio script di Vincenzoni, restando fedeli ai bozzetti di Rambaldi e di creare un fumetto, usando il cast originale per ricreare il film di Conan il Conquistatore. È una trasposizione a fumetti in perfetto stile anni 80′,con contenuti non adatti ai minori di 18 anni, sulla scia delle opere underground tipo Heavy Metal o le produzioni di Ralph Bakshi. Nessuna censura, niente woke culture, niente politically correct, niente main stream, niente cavolate simili a quelle della Disney, Marvel e DC.

IL MONDO DI ROBERT E. HOWARD INCONTRA L’UNIVERSO DI H.P. LOVECRAFT (link al progetto Kickstarter)

Conan percorre le terre perdute del continente di Ooth-Nargal, attraversando il deserto di Leng, cerca di raggiungere la primordiale città di Sarkomand, dove dicono vi sia il Trapezoedro Lucente, custodito in un monastero e difeso dal “Gran Sacerdote Che Non Deve Essere Descritto”.
In questa avventura epica, il nostro Cimmero farà decine di incontri e affronterà tutte le divinità cosmologiche lovecraftiane, da Shub-Niggurath ad Hastur da Dagon al Grande Cthulhu, con un solo obbiettivo: quello di entrare in possesso di questa pietra ovoidale,
che è una finestra sul Tempo e lo Spazio, capace di annullare la morte

Sebbene Conan possa vivere più a lungo dei suoi simili, sa che il tempo sta passando anche per lui e che solo il Trapezoedro può donargli l’immortalità.
In questo viaggio verso il Grande Abisso, decide di portare con sé
oltre alla sua spada, forse la sola arma capace di intimorire Azathoth,
un’arma da tenere imprigionata in catene e da liberare solo in caso di estremo bisogno, perché quest’arma si chiama RED SONYA.

Gli autori: Braz Kovalsky e HorusRa

Il duo Braz Kovalsky e HorurRa è il frutto di un sodalizio artistico avvenuto nell’ambiente di Closure Comics. Entrambi, con le loro peculiarità, i loro vizi e le loro virtù, hanno maturato un percorso artistico non indifferente. Forte delle numerosissime pubblicazioni, l’indissolubile duo è riuscito a comporre un riadattamento in stile dark e lovecraftiano di una delle serie più famose di tutte, vale a dire quella di Conan. Per conoscere il loro percorso all’interno di Closure Comics, è possibile leggere le loro interviste: HorusRa si racconta (qui il link) e l’intervista al nostro dissacrante Braz Kovalsky (qui il link).

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